Occhio alla mappa! Il vulcano gigante appena scoperto si trova leggermente a sud dell'equatore marziano, nel labirinto orientale di Noctis (Noctis Labyrinthus), a ovest dell'immenso sistema di canyon Valles Marineris.  Ancora più interessante, questo vulcano sorge sul bordo orientale di Tharsis, una vasta area rialzata del Pianeta Rosso che ospita già altri tre famosi vulcani giganti: Ascraeus Mons, Pavonis Mons e Arsia Mons.  (Credits: Globo di Marte NASA/USGS. Interpretazione geologica e annotazioni di Pascal Lee e Sourabh Shubham 2024)

Sorpresa su Marte

Occhio alla sorpresa! Marte non smette mai di stupirci.

Un nuovo studio ha portato alla luce un vulcano gigante, rimasto celato per decenni in una delle zone più iconiche del Pianeta Rosso.

Non stiamo parlando del famoso Olympus Mons, ma di un gigante completamente nuovo, situato vicino all'equatore marziano, nell'area orientale del Labirinto di Notte (Noctis Labyrinthus), a ovest del gigantesco sistema di canyon Valles Marineris. Sembra incredibile, vero? Eppure, analizzando le immagini raccolte dal satellite Mars Express dell'ESA, gli scienziati hanno scoperto questo gigante addormentato.

Un gigante timido?

Il vulcano, battezzato Noctis Mons, era un vero peso massimo: è talmente eroso da essere stato non visto per così tanto tempo! Le immagini delle missioni passate non riuscivano a catturarlo interamente, proprio a causa delle sue dimensioni colossali. Immaginate di voler fotografare un'intera città da un aereo: riuscireste a vederla tutta in un colpo solo?

Noctis Mons è tre volte più largo dell'Italia e raggiungeva un'altezza di ben 9.000 metri, quasi il triplo del Monte Everest! Si ritiene che la sua ultima eruzione sia avvenuta milioni di anni fa.

Un tesoro da esplorare

La scoperta di Noctis Mons apre scenari entusiasmanti. La presenza di un vulcano così antico e imponente potrebbe fornirci preziose informazioni sull'evoluzione geologica di Marte. Inoltre, i ricercatori sospettano che sotto la superficie del vulcano possa giacere del ghiaccio fossile.

Questa combinazione di calore vulcanico e ghiaccio potrebbe aver creato un ambiente favorevole allo sviluppo della vita in epoche remote. Noctis Mons diventa quindi un obiettivo primario per le future missioni spaziali, sia robotiche che umane.

Chissà cosa ci riserverà Marte in futuro! Restate connessi per scoprirlo insieme.

Fonte: 
https://www.space.com/mars-giant-volcano-hiding-plain-sight

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