La giraffa, screenshot da Stellarium
La giraffa, screenshot da Stellarium

La Giraffa: una costellazione tenue ma estesa

La Giraffa, una costellazione boreale, si estende maestosa nel cielo notturno, offrendo agli amanti dell'astronomia uno spettacolo affascinante.

Sebbene non sia ricca di stelle luminose come altre costellazioni, la Giraffa vanta una serie di oggetti celesti che meritano di essere esplorati.

Stelle Principali:

  • Beta Giraffae: La stella più luminosa della costellazione, una gigante gialla di magnitudo 3,97.
  • Alpha Giraffae: Una stella doppia, formata da una gigante arancione e da una nana bianca, di magnitudo 4,28.
  • Gamma Giraffae: Una stella binaria, composta da una gigante rossa e da una stella bianca di magnitudo 4,83.

Oggetti del Fondo Cielo:

  • Ammasso aperto NGC 1502: Visibile anche con un binocolo, questo ammasso è composto da circa 50 stelle ed è uno degli ammassi aperti più antichi conosciuti.
  • Cascata di Kemble: Un asterismo, ovvero una formazione casuale di stelle, che appare come una lunga sequenza di stelle dalla sesta alla nona magnitudine. Non si tratta di un oggetto fisico, ma di un effetto prospettico.
  • Stock 23: Un oggetto enigmatico, a volte considerato un ammasso aperto e altre volte un asterismo. È formato da stelle di magnitudine 7 e 8 ed è ben visibile con un binocolo.
  • IC 342: Una galassia appartenente al Gruppo di galassie di Maffei 1, adiacente al nostro Gruppo Locale. La sua magnitudine è 9,1 ed è stata scoperta solo in tempi recenti a causa dell'oscuramento causato dalle polveri galattiche.
  • NGC 2403: Una galassia relativamente vicina e luminosa, situata sul confine con l'Orsa Maggiore. Non risente dell'oscuramento della Via Lattea e fa parte del gruppo di galassie a cui appartiene anche M81.

Altri punti da notare:

  • La Giraffa si trova in parte sulla Via Lattea, ma il ramo in cui si trova è il più oscurato dell'intera volta celeste. Questo rende difficile l'osservazione di oggetti non stellari, come galassie e nebulose.
  • Il numero di oggetti non stellari visibili nella Giraffa è quindi scarso, rispetto ad altre costellazioni.

Storia della Costellazione Giraffa

La costellazione della Giraffa non ha una storia mitologica, in quanto è una costellazione moderna introdotta da Petrus Plancius nel 1612. Plancius era un cartografo e religioso olandese che creò diverse costellazioni per riempire le aree vuote del cielo notturno.

Il nome "Giraffa" deriva dall'animale africano, simbolo di fascino e di scoperta. Plancius volle associare questa costellazione all'animale per celebrare l'epoca delle esplorazioni e la scoperta di nuove specie.

La costellazione della Giraffa non è stata subito accettata da tutti gli astronomi. Inizialmente, alcuni la consideravano troppo grande e poco interessante. Tuttavia, nel corso del tempo, la Giraffa è stata riconosciuta come una costellazione a sé stante e ha acquisito un certo fascino tra gli appassionati di astronomia.
Oggi, la costellazione della Giraffa è una delle 88 costellazioni moderne riconosciute dall'Unione Astronomica Internazionale.

Conclusione:

La costellazione della Giraffa, pur non essendo ricca di oggetti celesti luminosi, offre comunque spunti interessanti per gli appassionati di astronomia. L'osservazione di questa costellazione permette di esplorare una zona del cielo particolarmente oscurata e di scoprire alcuni oggetti celesti curiosi e affascinanti.

Fonte:

https://it.wikipedia.org/wiki/Giraffa_(costellazione)

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